La trombocitopenia indotta da eparina (HIT) è una sindrome clinica caratterizzata da riduzione dei valori piastrinici al di sotto del 50% rispetto ai valori basali del soggetto, che può seguire il trattamento con eparina (ENF e EBPM) e determinare una serie di complicanze di natura tromboembolica a carico del distretto venoso o arterioso. La complicanza, di per sé, è rara; tuttavia, dato l'enorme numero di pazienti trattati con terapia eparinica, essa rappresenta la più comune complicanza da farmaci. Si tratta di un disordine immuno-mediato, in cui giocano un ruolo di primo piano anticorpi anti PF4. La precoce diagnosi ed il trattamento tempestivo evitano complicanze molto gravi, talora fatali. Un elemento decisivo nella diagnostica, dopo il sospetto clinico, è la possibilità di ricevere, in tempi rapidi, una risposta di conferma dal laboratorio di riferimento.

Il network si propone di sensibilizzare i clinici del rischio che un paziente in terapia con eparina possa sviluppare una (HIT). Dal punto di vista epidemiologico, la (HIT) colpisce con maggior frequenza alcuni setting clinici, quali la chirurgia maggiore, cardiochirurgia, ortopedia, oltre al pronto soccorso che, in quanto primo accesso dal territorio, è in prima linea anche nella diagnostica e trattamento di questa condizione.
Nel corso delle sue attività, il network proporrà incontri residenziali formativi locali (ECM RES) e FAD online e solleciterà proposte concrete per l'attivazione di un percorso diagnostico corretto.
Gli specialisti ematologi e di medicina di laboratorio sono invitati ad aderire al network e partecipare alle iniziative di studio promosse dal Board tra cui il registro START-HIT.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Quando sospettare e come trattare una HIT?

Se l'argomento ti interessa, partecipa il 14-15 Marzo 2024 all'8° Convegno di Fondazione Arianna Anticoagulazione e anticoagulazione.it, ci sarà un'interessante relazione della Prof.ssa Rossella Marcucci dedicata proprio a questo argomento!